21 Marzo 2021
Nei giorni di 23, 24 e 25 marzo 2021, la classe studentesca sarà chiamata a prendere parte alle elezioni per il rinnovo della rappresentanza degli studenti negli Organi Collegiali dell’Università degli Studi di Salerno per il prossimo biennio. Per dare modo alle associazioni candidate di esprimersi, l’associazione Asinu ha chiesto loro di indicare un/a candidato/a, indipendentemente dall’organo di preferenza. Il rappresentante per l’associazione SPS – Studenti Professioni Sanitarie è Giovanni Sorrentino, candidato al Consiglio degli Studenti del DIPMED.
Studenti Professioni Sanitarie Salerno è una nuova realtà all’interno dell’ateneo salernitano. Da dove nasce l’esigenza di creare una nuova associazione?
È nata perché gli studenti ce l’hanno chiesto. Era proprio una cosa sentita, quella di avere un’associazione nella quale si andassero a riunire tutte quelle che sono le professioni sanitarie in maniera tale da affrontare al meglio quelle che possono essere le problematiche. Questo ha dato modo di dare voce ancora di più a quelle che possono essere le esigenze degli studenti appartenenti alle professioni sanitarie. Infatti in merito a ciò abbiamo stilato un programma di punti per le cose che vogliamo portare avanti sia a livello di Consiglio degli studenti ma anche di didattica, quindi sia per quanto riguarda le commissioni paritetiche sia per quanto riguarda i consigli didattici. Come associazione delle professioni sanitarie siamo molto vicini alle esigenze degli studenti. In questo periodo abbiamo vissuto molto la problematica dei tirocini perché in periodo di covid è stato tutto rivisto. Abbiamo promosso e inviato al Rettore e al Dipartimento un documento dove viene richiesta la ripresa dei tirocini in presenza, soprattutto perché per le professioni sanitarie è un lavoro teorico-pratico, quindi anche la parte pratica ha la sua importanza. Inoltre ci siamo occupati dell’Erasmus: la predisposizione di progetti erasmus per quelli che sono i corsi di laurea in professioni sanitarie perché attualmente sono attivi solo dei progetti Erasmus di area infermieristica, quindi predisporre progetti anche per i corsi di laurea di Fisioterapia, Tecniche di radiologia, Ostetricia, e inoltre come formazione post-laurea chiediamo l’istituzione di master di I e II livello in maniera tale che lo studente possa continuare, dopo aver concluso il suo percorso di laurea, ad avere un percorso di continuità all’interno dell’ateneo salernitano.
Quali misure intendete attuare nel Consiglio degli Studenti per superare il gap tra il campus di Fisciano e quello di Baronissi?
In merito alle differenze che intercorrono tra i due campus abbiamo cercato già di superarle come associazione Studenti Medicina Salerno grazie al lavoro dell’associata Assia De Nicola in Consiglio degli Studenti nella commissione trasporti dove si sono potuti rafforzare quelli che sono i trasporti. Pensiamo ad esempio alla linea 47 che ora è sempre disponibile ed è tra l’altro una linea gratuita. Quindi continuare in questo senso, a rafforzare i trasporti tra i due campus e inoltre, un’altra cosa che è stata fatta è quella del terminal bus che prima mancava. Quindi la prima cosa è rafforzare i trasporti, poi un’altra cosa che c’è da fare è predisporre i trasporti tra il campus di Baronissi e l’ospedale Ruggi. Perché ci sono alcuni studenti che frequentano anche al Ruggi. E quindi è giusto che si crea questo collegamento Fisciano-Baronissi-Ospedale Ruggi. Un’altra cosa che vogliamo fare per rafforzare il campus di Baronissi è andare a recuperare quelli che sono gli spazi inutilizzati. All’interno del Dipartimento ci sono due piani inutilizzati, questi piani possono essere ristrutturati e messi a disposizione per gli studenti. Perché una mancanza che è presente all’interno del campus è proprio quella delle aule studio, quindi molte volte si vedono gli studenti studiare sulle scale, nei corridoi. Andare a recuperare questi spazi, anche in virtù di quelle che saranno le misure anti-covid quando si ritornerà in presenza, sarà importante per avere quanti più spazi possibili. Un’altra cosa che vogliamo portare avanti è il potenziamento della biblioteca che è già stata potenziata molto negli ultimi anni da Studenti Medicina Salerno e quindi continuare in questo senso: rafforzare sia gli orari che le risorse.
Quali problemi relativi alla didattica emersi nell’ultimo anno e in che modo intendete affrontarli in Consiglio degli Studenti? Vista la presenza nell’organo di una Commissione per la didattica.
Su questo abbiamo ascoltato molto la voce degli studenti e gli studenti, soprattutto per quanto riguarda Professioni sanitarie, ci hanno segnalato che il numero degli appelli per Professioni Sanitarie è molto inferiore rispetto a quello degli altri corsi di laurea affini al Dipartimento di Medicina. Quindi la prima cosa che chiediamo è che siano rivisti quelli che sono gli appelli. Un altro punto è l’istituzione di un’altra seduta di laurea perché quelle di ora non sono sufficienti. In collaborazione con la commissione paritetica andremo a rivedere anche quelli che sono i piani di studio, quindi a renderli più equi e a migliorare i punti migliorabili come rivedere il meccanismo di cfu tra i vari insegnamenti.
I trasporti sono un tema sempre molto in ateneo di cui si parla sempre in ogni campagna elettorale. Cosa proponete di fare a riguardo in Consiglio degli studenti?
Utilizzo molto i trasporti e so che soprattutto alcune linee e soprattutto durante gli orari di punta sono sempre affollati. Visto che i mezzi potranno essere occupati per il 50%, io proporrei insieme all’associazione un tavolo tecnico con il delegato del Rettore ai trasporti, la Regione e i rappresentanti degli studenti per fare in modo che vengano rafforzate quelle linee che già di per sé erano sovraffollati, soprattutto negli orari di punta. Vanno riviste le linee che sono più sature e soprattutto vanno riviste tutte le altre linee proprio in virtù delle norme anti-covid. Per fare ciò io credo sia importante istituire un tavolo tecnico dove anche la componente studentesca faccia la sua parte.
L’istituzione del Garante dei diritti degli studenti è previsto normativamente dall’ateneo salernitano. Quale tipo di figura immagini? una commissione o una semplice delega del Rettore ad una persona di sua fiducia?
Credo che questa sia una figura davvero essenziale all’interno dell’università. Non importa chi sia la persona a ricoprire questo ruolo, secondo me la cosa importante sono i principi che andrà a rappresentare questa figura. Deve essere una figura che deve essere di riferimento per tutti gli studenti nell’affrontare le varie tematiche e che soprattutto sia una figura che porti avanti e che faccia valere quelli che sono i diritti degli studenti.
Per quanto riguarda la sostenibilità ambientale, cosa cercherete di fare in Consiglio degli Studenti?
Noi come gruppo Studenti Medicina Salerno abbiamo già aderito in passato al progetto “Unisa plastic free” quindi abbiamo collaborato nell’organizzare quella che era la raccolta differenziata quando ancora non era ben organizzata all’interno del campus e inoltre vogliamo continuare a portare avanti questo progetto di “plastic free”, prevedendo anche l’installazione di colonnine per la distribuzione dell’acqua e soprattutto borracce per ogni studente proprio per combattere il più possibile l’uso della plastica.
La Redazione