6 Settembre 2022
Ogni storia ha un inizio. Quella di Asinu è cominciata in questo giorno, quando un gruppo di studenti e studentesse dell’ateneo salernitano si è seduto attorno a un tavolo e ha iniziato a parlare di università. Quest’anno Asinu onora la ricorrenza annuale con un testo volto a condividere gli intenti e i valori che ancora oggi l’associazione intende perseguire.
Il tavolo è menzionato come simbolo della nascita dell’associazione. “Asinu” non è altro che “Unisa” letto al contrario. Un gioco di parole per richiamare il carattere riflessivo con cui è nata. Tuttavia, non è mai stato il tavolo in sé a dare forma a quest’idea di partecipazione, piuttosto è stato l’atto fisico del sedersi accanto e dell’aver iniziato a dare voce e spazio ai tanti disagi che per abitudine si fa finta di non vedere. Stare attorno a un tavolo, così come stare seduti/e vicino, significa mettersi l’uno/a accanto all’altro/a (più che l’uno/a di fronte all’altro/a) e parlare della realtà che ci circonda. Ogni studente/studentessa è portatore/trice di un bagaglio di idee, esperienze, opinioni, valori e necessità differenti. Confrontarsi significa mettere tutto questo in sinergia: contaminare le impressioni personali con quelle altrui e creare, insieme, una prospettiva nuova.
Riflettere sulle singole difficoltà aiuta a svolgere un lavoro di consapevolezza su sé stessi/e e sulla società. Spesso dimentichiamo che i problemi che affrontiamo sono i problemi di tanti/e, in quanto parte di una collettività, e non soltanto di alcuni/e. Apprendere questo, significa ricordare che non si è soli/e e che determinate situazioni possono essere risolte insieme. Attraverso la scrittura si possono denunciare situazioni intollerabili, dar voce a disagi, indagare soluzioni, sollecitare chi di dovere. Quello che era solo una difficoltà avvertita singolarmente può diventare un tema da trattare con solerzia per la comunità accademica, contribuendo a risolvere una situazione critica.
Asinu cerca di guardare e interpretare il mondo attraverso la scrittura, l’informazione, l’illustrazione, il dibattito e qualsiasi altra forma d’arte congeniale a chi si aggrega all’associazione. Ad Asinu è possibile discutere di università, questioni nazionali e internazionali o di cultura attraverso qualsiasi mezzo espressivo. Si intendono coltivare, all’interno di Asinu, valori come l’uguaglianza, l’accesso paritario alle risorse accademiche e al lavoro, un’inclusività che accolga tutte e tutti, l’antirazzismo, l’antifascismo, la parità di genere, validità di tutte le esperienze, l’empatia, il benessere fisico e mentale. L’informazione e il sapere libero rappresentano le fondamenta del nostro gruppo, che lavora e promuove cultura attraverso la libertà di stampa e il rispetto per le idee altrui.
Asinu vuole essere un punto di riferimento per tutti/e coloro che guardano l’università come un luogo di formazione in cui non limitarsi soltanto a seguire i corsi e sostenere esami. L’università può essere molto più di questo e Asinu, appoggiando questa visione, cerca di dar spazio a tutto quello che può arricchire il percorso accademico o può aiutare a sviluppare capacità di analisi e riflessione. Non ci sono limiti ai mezzi impiegati: il dialogo, la scrittura, il confronto, i social, le forme espressive personali. È accettata qualunque forma.
Con queste basi, Asinu è nata. Con queste basi, Asinu vuole continuare ad essere presente in ateneo.
Se ti sei rivisto/a nello spirito di queste parole, puoi contattarci, partecipare alle nostre riunioni e unirti alla redazione.