28 Novembre 2022
Da settembre è possibile presentare domanda per il rilascio del bonus trasporti. Gli articoli che sono stati pubblicati a riguardo, e le relative discussioni sui social, si sono nel corso del tempo rivelate inesatte e approssimative sulle reali caratteristiche del bonus. Ecco qui una breve guida su tutto quello che non è stato detto sul bonus o che è stato detto male.
Il bonus è una tantum.
Falso. In molti hanno erroneamente supposto che il bonus fosse una tantum, ossia che si potesse chiedere soltanto una volta nel corso dei quattro mesi disponibili. Non è così. Il bonus può essere richiesto ogni mese.
Il bonus non può essere annullato.
Falso. Il sito prevede la possibilità di annullare il bonus senza che vi siano conseguenze di nessun tipo.
Il bonus deve essere utilizzato altrimenti si perde.
Questo è vero in parte. Se non si rispetta la scadenza del mese solare, il bonus viene semplicemente non erogato. Ma questo non inficia la possibilità di richiederlo nuovamente nel mese successivo.
Cosa fare se ci si rende conto di non poter utilizzare il bonus?
Lo si può annullare sul sito. Oppure no. In ogni caso, si può fare una nuova domanda il mese successivo.
Come si utilizza il bonus?
Si è erroneamente pensato che bastasse fare domanda sul sito e con lo stesso procedere all’acquisto di un abbonamento in tabaccheria. Non funziona così. Il bonus va inoltrato alle aziende di trasporto che procedono al rilascio dell’abbonamento da acquistare, poi, in una ricevitoria.
Qual è l’iter da seguire?
Dipende dall’azienda. Ogni azienda utilizza un proprio iter, quindi ciò che va fatto è visitare i siti internet delle aziende, o informarsi tramite gli appositi contatti, e seguire il procedimento indicato.
Cosa accade se il bonus erogato ha un valore più alto di quello acquistato?
Il denaro in esubero rientra nelle casse del ministero.
L’agevolazione vale fino al raggiungimento dei 60 euro?
No. Se si deve acquistare un abbonamento da 30 euro, si può richiedere ogni mese un bonus di 30 euro. Anche se complessivamente, alla fine, si supererà la cifra dei 60 euro.
Resta il requisito del reddito che non deve essere superiore ai 35.000 euro e la scadenza dell’iniziativa prevista per il 31 dicembre.