12 Ottobre 2023
“Cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all’inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio.”A ridosso del centenario della nascita di Italo Calvino, immaginare il rimbalzare dell’epilogo de “Le Città Invisibili” in ogni dove, tra contenuti letterari e motivazionali non è un’operazione mentale complessa. Questa espressione è parte del nostro immaginario, ma chiunque decida di appropinquarsi ad un testo come Le Città Invisibili, si accorgerà di quanto sia complesso giungere a quella consapevolezza prima citata, a cui si arriva soltanto dopo migliaia di peripezie ed esperienze vissute, di città in città, di posti che si sgretolano e si ricostruiscono, di somiglianze e differenze. La città infernale è l’ultima meta, quella del futuro.
Per arrivare a cercare di salvare ciò che non è inferno in un mondo che sembra distruggersi poco a poco, è necessario viaggiare e abitare le realtà che ci circondano, ed è in questo contesto che si inserisce l’iniziativa proposta dalla Biblioteca Centrale E. R. Caianiello per il centenario della nascita dello scrittore. Si terrà il 13 ottobre, presso gli spazi della biblioteca d’Ateneo alle 11:00 e alle 13:00, la mostra del Museo Calvino dell’attrice Alice Melloni: una performance interattiva e teatrale in cui il pubblico verrà accompagnato tra le undici installazioni dedicate alle città invisibili.
La performance, concepita come un happening di trenta minuti, accompagnerà spettatrici e spettatori ad interagire con le installazioni proposte, dedicate a sogni, memorie, desideri, morte, città accoglienti e pericolose, nascoste e da trovare. Saranno fisici quindi, quei mondi onirici nati “dal cuore delle città invivibili”. Oltre alle due repliche, saranno esposti all’interno della biblioteca, alcuni testi di Calvino presenti all’interno del catalogo d’Ateneo.
Per tutte le informazioni -> https://www.unisa.it/unisa-rescue-page/dettaglio/id/529/module/87/row/10100/museo-calvino-11-installazioni-ispirate-all-opera-le-citta-invisibili