26 Gennaio 2022
Memorie, spazio, tempo, connessioni, persone. Sono queste le componenti che strutturano la memoria collettiva, la riattualizzazione di eventi che hanno colpito intere comunità condizionando la loro realtà e le realtà di chiunque abbia fatto parte, direttamente e indirettamente, di quella porzione di storia.
In un periodo in cui le relazioni scarseggiano, la spinta alla solitudine è più forte, gli atti di antisemitismo continuano ad accadere e proprio in prossimità della giornata in ricordo delle vittime del l’olocausto, è fondamentale riscoprire il valore della testimonianza.
“Salvaguardare la documentazione storica, ricordare le vittime, sfidare la distorsione della storia spesso espressa nell’antisemitismo contemporaneo, sono aspetti fondamentali nel rivendicare giustizia verso questi atroci crimini.” È questo il valore che intende trasmettere l’amministrazione del Centro Bibliotecario dell’Università degli studi di Salerno attraverso una giornata interamente dedicata alla raccolta di tracce, memorie, interviste, letture, contenuti legati alla giornata della memoria e l’idea che essa abbia a che fare non solo con il passato o con il presente, ma con il “futuro della memoria”.
Il centro bibliotecario, attraverso i suoi canali social e la collaborazione con dipartimenti (DISPAC e DIPSUM) e associazioni studentesche (Asinu e Linguisticamente) dell’ateneo salernitano, cercherà di raccontare quanto sia fondamentale far si che il ricordo diventi un vero e proprio atto di prevenzione di futuri genocidi, episodi di razzismo e antisemitismo.
Il futuro della memoria: Unisa per il giorno della memoria 2022