9 Aprile 2021
Durante l’anno appena trascorso, si è spesso discusso del mestiere di giornalista, di come fare informazione, comunicare al pubblico notizie ed opinioni in maniera corretta, senza cedere all’eccesso del flusso di informazioni, senza travisare le statistiche e proponendo un punto di vista valido sulla realtà che ci circonda. Mai come nel 2020 (e nel 2021), le attività del* giornalista sono state messe sotto giudizio dal pubblico, la cui quotidianità è invasa da quello che la stessa OMS definì, agli inizi di febbraio, “infodemia”, cioè quella “abbondanza di informazioni, alcune accurate e altre no, che rendono difficile per le persone trovare fonti affidabili quando ne hanno bisogno».
Nel voler discutere i canoni del modo di fare informazione, si inserisce il ciclo di masterclass “Informa(l)mente. Professioni e Mass-Media”, promossa dal Dipartimento di Scienze Politiche e della Comunicazione. Gli eventi si terranno dal 12 aprile al 12 maggio, con ospiti d’eccezione, personalità influenti nel mondo del giornalismo italiano. Ad aprire la serie di incontri è Marco Damilano, Direttore de L’Espresso, il 12 aprile dalle 16:00 alle 18:00. A seguire, saranno presenti nelle prossime settimane Carlo Verna, Presidente Consiglio Nazionale Ordine dei Giornalisti; Francesco Piccinini, Direttore «Fanpage»; Barbara Serra, «Al Jazeera English»; Alessandro Milan, «Radio 24» ed infine Sigfrido Ranucci, «Report – Rai3». I responsabili scientifici del percorso proposto sono i docenti Virgilio D’Antonio e Marcello Ravveduto. Il coordinamento didattico è curato dalle dottoresse Paola D’Elia e Simona Scocozza.
La partecipazione agli eventi prevede il riconoscimento di crediti formativi universitari per student* triennali e magistrali dei corsi di studio appartenenti al Consiglio Didattico di Scienze della Comunicazione e al Consiglio Didattico di Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Le masterclass sono aperte ad utenti interni ed esterni all’Università degli Studi di Salerno. Le conferenze si terranno online sulla piattaforma Microsoft Times.
La Redazione