25 Novembre 2018
“La Verità è che non gli piaci abbastanza” è un film del 2009 scritto da Greg Behrendt e Liz Tuccilli, sceneggiatori di “Sex and The City”, in cui l’amore è raccontato in tutte le sue sfaccettature attraverso le storie parallele di nove personaggi, collegate tra loro tramite la figura ingenua e romantica di Gigi. A ricordare il noto telefilm è proprio il fatto che in questo film vi sono finte interviste a persone comuni sul tema dell’amore, espediente narrativo tipico delle prime stagioni di Sex and The City.
Gigi è una ragazza molto romantica, cresciuta con la convinzione che viene tramandata di madre in figlia secondo la quale più un uomo ti tratta male più, in realtà, gli piaci. Dopo aver collezionato una serie di “casi umani”, la ragazza conosce il giovane Conor, del quale subito si dichiara innamorata ma che, nonostante abbiano avuto un piacevole primo appuntamento, ancora non la telefona. Ad illuminarla sulla questione sarà il migliore amico di Conor, il barman Alex, il quale le dirà molto chiaramente cosa passa per la testa di un ragazzo: se lui non ti chiama è perché non gli piaci abbastanza.
Il film è formato da un cast eccezionale che comprende i migliori attori di Hollywood degli ultimi tempi: Ben Affleck, Jennifer Aniston, Bradley Cooper, Scarlett Johansson e Justin Long sono solo alcuni dei volti che compaiono in questa pellicola e la rendono migliore di quanto potrebbe essere. La tematica affrontata è la difficoltà di comunicazione tra i due sessi, l’incapacità di comprendersi e la distinzione tra due tipi di mentalità completamente diverse.
La forza di questa storia consiste nel fatto che ognuno di noi ci si può riconoscere proprio perché è una riflessione sulla vita quotidiana, sulle relazioni sentimentali e su varie “situazioni spiacevoli” in cui le persone possono trovarsi.
Tutto ciò rende il film una commedia romantica ben articolata, molto piacevole e non esclusivamente adatta ad un solo pubblico femminile.
Michela Monaco