4 Maggio 2018
Ognuno di noi merita di essere ascoltato. Ma a volte non esistono luoghi dove potersi esprimere liberamente senza sentirsi giudicati. Per questo motivo è importante creare ambienti adatti a far emergere alcune situazioni tenute nascoste troppo a lungo. Soprattutto quando ad essere toccata è la variegata e intima sfera della sessualità. Da questa necessità espressa in particolare dai più giovani, ragazzi dai 18 ai 20 anni, è nato ad Avellino un “Gruppo di Parole” dove ci si potesse riunire per confrontarsi. Questi i primi passi dai quali si è sviluppata l’associazione “Apple Pie” nata ufficialmente il 30 Aprile e composta da Antonio de Padova, Rebecca Più e Mario Festa.
Nel 2011 ad Avellino era già stato aperto uno sportello i Ken (associazione di Promozione Sociale O.N.L.U.S.), punto di riferimento per chi in famiglia non vede accettata la propria omosessualità, subisce discriminazioni sul lavoro per il proprio orientamento sessuale o per la propria identità di genere. Mancava però qualcosa di visibile pubblicamente a causa della mancanza di attivisti.
La neonata associazione si propone di vincere l’isolamento, non solo diventando anch’essa un punto di riferimento come quello già esistente, ma soprattutto mettendo le persone in dialogo coinvolgendo specialmente i giovani.
Giuseppina La Delfa, docente universitaria a Salerno, fondatrice e presidente fino al 2015 dell’associazione Famiglie Arcobaleno ha proposto, come delegata del CCR di Avellino, di far fare alla città un ulteriore passo in avanti attraverso una marcia che includerà un ricco programma di eventi. Questo per celebrare la Giornata Internazionale contro l’omo-bi-lesbo-transfobia. Un modo per festeggiare i progressi fatti da quando l’Organizzazione Mondiale della Sanità eliminò l’omosessualità dall’elenco delle malattie mentali.
In vista dell’evento Apple Pie: l’amore merita LGBT merita e il Godot Art Bistrot hanno presentato i “Rainbow Movies!” una rassegna cinematografica a tematica LGBTQIA+ per riflettere, sensibilizzare, condividere emozioni. A sottolineare l’importanza di combattere la discriminazione in tutti i campi, anche in quello sportivo, il video della squadra di basket S.S. Felice Scandone Avellino 1948, creato dal video maker Giulio di Rienzo con la collaborazione del coach Stefano Sacripanti. Anche l’Università Degli Studi Di Salerno è stata coinvolta attraverso l’associazione Linguistamente che ha organizzato tre “mattine corner” per tenere aggiornati gli studenti. Il primo banchetto si è tenuto il 3 Maggio al primo piano del D3, altri due sono previsti durante la settimana tra il 7 e il 12.
La marcia arcobaleno partirà il 17 Maggio in Piazza della Libertà, nel cuore della città. L’evento è promosso dal Coordinamento Campania Rainbow, organizzato da Apple Pie: l’amore merita LGBT, patrocinato dal Comune di Avellino, dal Consiglio regionale della Campania e dall’ Ordine degli Psicologi della Campania, con il contributo di numerose associazioni regionali.
Dieci saranno le tappe per dieci interventi e testimonianze da parte di psicologi e alcuni ospiti tra i quali: il giornalista Domenico Salierno per le persone sieropositive, Giuseppina La Delfa e Agedo Carmela Smaldone (dell’ass. Genitori di omosessuali) per le Famiglie Arcobaleno, Caroline dei Wand e Rosanna Sirignano del progetto “Il grande colibrì” contro le discriminazioni, Ottavia Voza e Daniela Lourdes (di Falanga di Arcigay) per i diritti delle persone transessuali. Ad allietare durante la giornata di festa alcune compagnie di danza e scuole di ballo.
Un inizio, per l’associazione Apple Pie, ricco di momenti promettenti e speranze per un futuro sempre più luminoso, perché l’amore merita.
Letizia Pizzarelli