31 Dicembre 2020
“L’ateneo salernitano mette a disposizione delle giovani matricole 8.000 sim e Kit di Connettività per l’accesso illimitato ad Internet per un anno. Il Kit, corredato di Modem router 4G e di SIM dati, sarà distribuito alle matricole dell’Ateneo a partire dal prossimo 11 gennaio 2021. Attraverso un sistema di prenotazione on-line sarà possibile fissare un appuntamento per il ritiro del Kit, che avverrà presso la sede dedicata allestita al Terminal Bus del campus di Fisciano”.
Non sei una matricola?
Ok, aspetta che controlliamo in magazzino e vediamo cosa è rimasto.
Sì, ecco.
Per te fedele frequentatore dell’ateneo ti offriamo:
-Modem usato in formato giocattolino che se avvicinato al tuo telefono può interrompere la connessione e inviarti il testo fisso “utente non riconosciuto”. Un piccolo omaggio per ricordarti di quando eri al campus e ti divertivi a rifare l’accesso al wifi ogni quindici minuti.
–Lol Surprise: colorato e inquinante involucro di carta e plastica al cui interno è posto l’omino nero di Piazza del Sapere, eterno compagno di studenti, matricole e visitatori. All’interno della scatolina, oltre a rinvenire Usain in formato bambolotto, troverete tutta una serie di piccole chiusure/aperture che celano i più disparati accessori: bastone per selfie, cappello, sciarpa. Personalizzate il vostro Usain come meglio preferite e date libero sfogo al vostro mal riposto talento nella fotografia.
–Scrigno segreto che racchiude il sacro graal dello studente salernitano: il caffè. Preparato come solo il distributore può fare. 10% di caffeina, 40% di acqua e 50% di altre sostanze non ancora identificate ed etichettate dalla comunità scientifica. Si consiglia l’assunzione solo nei periodi di sessione e fino ad una massimo di sette giorni consecutivi.
–Ampolla contenente un impercettibile, invisibile e inodore sostanza aeriforme. Trattasi del freddo di Fisciano da utilizzare con estrema (ripetiamo: estrema) cautela. Secondo le istruzioni infatti, se usato con poca parsimonia può trasformare la stanza in cui viene sprigionata nella nuova Antartide. Se usato invece con la giusta cautela può permettervi, soprattutto nei periodi più caldi, di rimembrare la sensazione di estremo freddi che dovrebbe farvi immediatamente apprezzare i 40 gradi all’ombra a cui state venendo sottoposti.
–Il comprimi-persona. L’invenzione è da attribuire ad un giovane studente universitario (probabilmente ingegnere) che ogni giorno raggiungeva il suo istituto accademico attraverso un mezzo pubblico. Per tanti anni al mattino e a sera ha dovuto farsi strada lungo le strettoie dei mezzi, i sedili rotti, le infiltrazioni d’acqua e il sovraffollamento. Dopo essersi laureato – ci ha voluto raccontare – per diversi giorni e notti non è riuscito a riposare bene. Diagnosi? Non era abituato a stare così lontano da spazi poco angusti. Così ha architettato questo strano ingegno per tornare con la memoria a quando era un giovane universitario in grado di affrontare qualsiasi difficoltà: persino salire sull’81 all’orario di punta.
Non hai trovato quello che cercavi? Non demordere. Torneremo presto con nuovi e più avvincenti premi, regali, omaggi a te che potevi avere una vita felice, ma alla fine hai scelto di studiare all’unisa.
La Redazione