2 Settembre 2021
Settembre è appena iniziato, la comunità studentesca è già pronta alla chiamata alle armi per addentrarsi nella sessione di recupero, ormai quasi del tutto in presenza. La volontà di ricominciare a condurre un’esperienza universitaria possibilmente più simile ai tempi precedenti al 4 marzo 2020 è tanta, ma non è auspicabile per tutte le persone iscritte all’Università di Salerno. Nonostante le vaccinazioni procedano spedite, a causa di ritardi e comunicazioni fallaci, c’è chi ancora aspetta la sua prima dose, indispensabile per ottenere la certificazione verde ed accedere, dal primo settembre, anche ai luoghi universitari. La chiamata alle armi la organizza allora l’Università degli studi di Salerno con un vero è proprio Open Day per vaccinare la classe studentesca interessata.
Si chiama “Unisa Studenti Vax Day” l’iniziativa lanciata da Unisa il primo settembre, annunciata in serata sul sito d’Ateneo. Si terrà mercoledì 8 settembre presso il Centro Vaccinale dell’A.O.U. “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona”, dalle ore 14:00 alle ore 20:00. Chiunque vorrà usufruire del servizio potrà prenotarsi dalle 15:00 del giorno 3 settembre fino al giorno 7 settembre alle ore 17:00. Il modulo di prenotazione sarà disponibile sulla pagina dedicata del sito d’Ateneo il 03/09/2021.
All’atto della prenotazione, da effettuare tramite le credenziali uniche d’Ateneo (CAU), verrà richiesto di specificare una fascia oraria di preferenza. Ci si potrà recare presso il Centro Vaccinale entro l’orario prestabilito -o comunque non oltre le 19:00– e ricevere la somministrazione della dose. I documenti necessari da presentare all’atto della vaccinazione sono 3: stampa della mail di avvenuta prenotazione, carta d’identità e codice fiscale.
Le dosi previste per il Vax Day sono 600. Si tratta sicuramente di un semplice incentivo -data la mole della classes studentesca- messo in atto da parte dell’Ateneo per cercare di riprendere le attività in presenza in sicurezza ed includere più persone possibili, data l’obbligatorietà del green pass per accedere agli spazi universitari. Le prenotazioni saranno quindi disponibili fino ad esaurimento dosi.
Il ritorno in presenza sembra essere, a questo punto, sempre più auspicabile.